Strumento certificato e conforme alle normative CE per la realizzazione di prove penetrometriche statiche e dinamiche che possono spingersi fino ad una profondità di 15-20 m dal piano campagna. Tramite il penetrometro PAGANI è anche possibile la realizzazione di campionamenti ad infissione per battuta con fustella in PVC. Il carro cingolato semovente a trazione idraulica permette di spostarsi agilmente su qualsiasi tipo di terreno
ATTREZZATURA PER PROVE IN SITO
Penetrometro Statico/Dinamico super pesante: "Pagani TG 63-100"
Penetrometro Dinamico leggero: "Sunda 30"
Strumento robusto ed affidabile. Permette anch’esso come il PAGANI TG 63-100 una stima dei parametri geotecnici del terreno per il corretto dimensionamento delle fondazioni. Le differenze sostanziali sono il peso del maglio, l’altezza di caduta e soprattutto le dimensioni, decisamente più ridotte rispetto ad un penetrometro pesante, che consentono la realizzazione di prove anche nei luoghi logisticamente più difficili.
Sismografo "Pasi Gea 24"
Questo compatto sismografo a 24 canali risulta essenziale per l’esecuzione delle indagini sismiche utili allo studio del comportamento del terreno in caso di terremoto. In particolare integrato dagli appositi strumenti permette la realizzazione di:
- indagini sismiche con metodologia MASW per la definizione della categoria sismica di sottosuolo
- indagini sismiche a rifrazione per l’individuazione di superfici nel sottosuolo a comportamento meccanico differente
- indagini sismiche con metodologia HVSR (strumento GEMINI-2) per la definizione della frequenza di risonanza caratteristica del sito
Geoelettrica: "Mae X612EM+ 72 elettrodi”
Spesso è richiesta alla figura professionale del geologo la ricerca di acqua nel sottosuolo per il suo sfruttamento tramite pozzi. Con la strumentazione per le indagini geoelettriche è possibile tramite la resistività dei materiali, individuare la presenza e la profondità della falda acquifera e non solo!
Questa tecnica infatti, permette la realizzazione di un modello tridimensionale del sottosuolo, utile anche per la ricerca di oggetti sepolti (archeologia) o il tracciamento di sostanze inquinanti nel terreno (geologia ambientale).
Piastra Statica
Strumento adatto ad ogni tipo di terreno costituito da una piastra di acciaio circolare di diametro 300 mm o 600 mm, un martinetto idraulico da 200 kN e tre comparatori centesimali per la misura delle deformazioni del terreno. Questo tipo di indagine a seconda della richiesta del cliente può essere realizzata in conformità:
- alla normativa Svizzera “SNV 670317”
- alla normativa Francese “LCPC – Metodo CT2”
ATTREZZATURA PER PROVE IN LABORATORIO
Setacci per vagliatura: "Matest"
Impiegati per le analisi granulometriche ovvero, lo studio della frazione grossolana delle particelle che compongono una porzione di terreno. Grazie a questa operazione è possibile discriminare tra: ciottoli, ghiaia e sabbia e definirne una quantità in peso presente all’interno del terreno analizzato.
Cilindro per sedimentazione
Per determinare la quantità e la tipologia di frazione fine presente in un terreno viene utilizzato il principio fisico della sedimentazione. Misurando le diverse densità della sospensione ad intervalli fissi di tempo, si ottengono valori da cui si risale alla distribuzione granulometrica del terreno. In questo caso si discrimina tra particelle di limo e di argilla.
Cucchiaio di Casagrande
Strumento che viene utilizzato in geotecnica per determinare il Limite Liquido di un terreno. Con la stessa frazione fine di terreno vengono anche determinati il Limite Plastico e il Limite di Ritiro. I risultati ottenuti rappresentano delle proprietà intrinseche del terreno, tuttavia, non forniscono informazioni sullo stato fisico in cui si trova il terreno al momento del prelievo del campione.
Edometro: "Matest"
Strumento adatto ad ogni tipo di terreno costituito da una piastra di acciaio circolare di diametro 300 mm o 600 mm, un martinetto idraulico da 200 kN e tre comparatori centesimali per la misura delle deformazioni del terreno. Questo tipo di indagine a seconda della richiesta del cliente può essere realizzata in conformità:
- alla normativa Svizzera “SNV 670317”
- alla normativa Francese “LCPC – Metodo CT2”
Macchina da taglio: "Matest"
La prova di taglio sul campione di terreno viene effettuata al fine di misurare la resistenza al taglio di un campione sottoposto a una pressione ortogonale al piano. Inoltre, attraverso questo macchinario è possibile calcolare l’angolo di attrito interno e la coesione in condizioni drenate dei campioni prelevati in sito.